PAGELLE B ITALIA BLU VS B ITALIA BIANCA 2-4 - Sbrissa piccolo principe. Paganini gol e assist

B ITALIA BLU

SPILABOTTE, voto 6 - Trafitto tre volte nei primi dieci minuti senza che abbia modo di opporsi. Nella ripresa incassa anche l'eurogol di Sbrissa, ma prima ha modo di fare bella figura sullo stesso numero 8 e su Valotti.

CALAPAI, voto 5 - Il sistema di gioco della B Italia Bianca porta spesso Sbrissa a gravitare dalle sue parti, e per lui sono dolori. Meglio quando attacca, da rivedere dalla cintola in giù.

BANI, voto 5 - Avvio da incubo per l'intera retroguardia. Lui ha in consegna Valotti che, abbassandosi per ricevere palla, gli esce spesso dal radar. (dal 46' MOLINELLI, voto 5,5 - Piscedda lo colloca a metà campo arretrando Gori, lui non sfrutta la stanchezza di compagni e avversari e si adegua ai ritmi, bassi, della ripresa, facendosi apprezzare solo per un paio di break nei 30 metri bianchi).

CHIOSA, voto 5,5 - La difesa alta della B Italia Blu viene costantemente presa d'infilata, ma il centrale dell'Avellino è l'unico a capire in fretta l'antifona, sebbene a risultato già compromesso. Molto meglio dopo l'intervallo quando, in coppia con Gori, accresce il livello della prestazione personale e di reparto.

BITTANTE, voto 5 - Pronti-via, Ricci sfugge al suo controllo e pennella il cross del vantaggio. Non pago, gli raddoppia sotto il naso dopo altri tre giri di lancette. Da lì in poi può solo migliorare e ci riesce, senza raggiungere la sufficienza.

EMMANUELLO, voto 6,5 - Unico centrocampista capace di allungare la squadra garantendo la fase di transizione, sfiora il gol nel primo tempo con una percussione centrale e lo trova, beneficiando di una dormita generale, di testa a metà ripresa riaccendendo momentaneamente le speranze di una clamorosa rimonta.

GORI, voto 6 - Avvio timido, paradossalmente fa meglio quando viene spostato al centro della difesa.

BARBERIS, voto 5 - Il centrocampo Blu è in costante balia di quello dei dirimpettai, Piscedda gli chiede di caricarselo sulle spalle ma lui viene schiacciato dalla maggiore intensità di Acampora e Sbrissa.

PAGANINI, voto 7 - In partita dal primo all'ultimo minuto, mette in mostra un repertorio fatto di accelerazioni brucianti, dribbling e conclusioni mai banali. Si procura e trasforma con freddezza il penalty dell'1-3, propizia l'incornata vincente di Emmanuello.

MONACHELLO, voto 6 - Il bomber con la valigia si danna l'anima per tenere su la squadra, mette in costante apprensione la difesa avversaria ma si perde sempre sul più bello, ignorando i compagni o il suo destro, piede che non utilizza praticamente mai.

CISOTTI, voto 5 - Esterno sinistro di un attacco sui generis, è impalpabile per oltre un'ora e si accende soltanto nel finale quando, prima con un bolide scagliato dai 25 metri e poi con un paio di tagli interessanti, dimostra di essere un giocatore potenzialmente in grado di fare la differenza.
 

B ITALIA BIANCA

SALA, voto 6 - Si sporca raramente i guanti, ma quando lo fa dimostra sicurezza e spavalderia di chi è certo del fatto suo. Al pari di Spilabotte si toglie di dosso un po' della ruggine accumulata a Terni, dove non è finora mai sceso in campo in stagione in impegni ufficiali.

ZAMPANO F., voto 7 - Finalizzatore a sorpresa della prima azione corale, quando si fa trovare pronto a centro area neanche fosse un centravanti navigato, si disimpegna perfettamente in fase difensiva, annullando Cisotti nei primi 45' e limitando un Paganini in stato di grazia nella ripresa.

GONNELLI, voto 6,5 - La coppia centrale dei bianchi coopera bene e funziona meglio, tenendo sempre botta su Monachello e leggendo in anticipo i tagli degli esterni.

FERRARI, voto 6,5 - Vedi Gonnelli, ci mette il fisico per arginare l'esplosività dell'attaccante del Lanciano e non disdegna le sortite palla al piede.

MASINA, voto 5,5 - Inizia creando scompiglio nella trequarti avversaria, ma quando è chiamato a rinculare per contenere Paganini, complice una diversa struttura fisica, va spesso in difficoltà.

AGAZZI, voto 6 - Tra i tre centrocampisti bianchi è il meno intraprendente. Limita all'essenziale le incursioni, lavora bene in interdizione.

ACAMPORA, voto 7 - Regista coi fiacchi, detta il gioco con precisione e fa girare a vuoto la mediana antagonista fin quando il fiato lo assiste. Cala vistosamente nel finale.

SBRISSA, voto 8 - Il più piccolo della combriccola se ne torna a casa con un bottino di due reti, un assist e una traversa colpita. Coniuga le due fasi alla perfezione, laddove riuscisse a limitare le "pause di riflessione" che lo colgono sporadicamente durante la gara sarebbe da considerarsi già pronto per palcoscenici impegnativi.

RICCI M., voto 7,5 - Unico tra i giocatori di movimento a non avere disputato neppure un minuto in stagione, inizia con l'argento vivo addosso sfornando un assist e incastonando la miglior perla di giornata con un arcobaleno che si spegne nel sette alle spalle di Spilabotte. Il fisiologico calo fisico che ne sussegue non gli fa perdere lucidità in fase di possesso palla.

GERBAUDO, voto 6 - Gravita lontano dalla porta, ha poche occasioni per cercarla, ma si sacrifica in un lavoro oscuro preziosissimo per la squadra, aprendo i varchi per le avanzate dei compagni.

VALOTTI, voto 6,5 - Una voglia di spaccare il mondo direttamente proporzionale al numero degli errori. Fattore nel primo tempo, nella ripresa si intestardisce nella ricerca del gol e finisce troppo frequentemente in fuorigioco.