Buffon: "Mondiale? L'obiettivo minimo è superare il girone. Cassano è qui perché se lo è meritato"

Gianluigi Buffon, portiere classe '78 di proprietà della Juventus FC, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport 24 in merito alla Nazionale:

"L'obiettivo minimo dell'Italia è quello di superare la fase a gironi, dagli ottavi in poi ci vorrà un briciolo di fortuna. Se per ipotesi dovessimo incontrare il Brasile agli ottavi oppure una delle candidate alla vittoria finale sarebbe difficile, potremmo andare fuori. Il nostro obiettivo è non avere rimpianti".

L'obiettivo minimo dell'Italia?
"Non si può dire, non sappiamo chi incontraremo sul nostro cammino dopo la fase a gironi. Sarebbe un pensare a qualcosa di ipotetico e non tangibile".

Cosa pensi degli oriundi in Nazionale?
"Ritengo sia giusto che ogni giocatore che indossa questa maglia lo faccia con piacere e per onorarla".

Come hai visto il ritorno di Cassano (Parma FC) in Nazionale?
"L'ho visto sereno, pacato, non sembrava neanche lui. Al di là di tutto, stafacendo un grande campionato. Se il CT l'ha voluto a Coverciano è certamente perché se l'è meritato sul campo. Su di lui si sono dette tante cose, alcune inesatte alcune forzate. La verità è che le convocazioni le fa il CT, che, come è giusto che sia, ha onore ed onere della cosa. In questo momento ha ritenuto opportuno chiamarlo".

Un tuo commento sul rinnovo di Prandelli alla guida della Nazionale?
"È un bel segnale di continuità. Non si è visto spesso in Nazionale, è anche un modo per raccogliere i frutti di una semina. Hanno iniziato a lavorare due quattro anni fa e proseguiranno per altri due anni. C'è anche il tempo di vedere e capire se il seminato darà risultati tangibili e questo è bello".