Evani: "Il bilancio è positivo. Bernardeschi può giocarsi le sue carte fino a giugno"

21.04.2015 18:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Alberigo Evani, CT dell'Italia Under 20, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza post partita dell'incontro internazionale vinto per 2-1 dai suoi Azzurrini sui pari categoria della Germania nella 6ª ed ultima giornata del XIII Torneo "Quattro Nazioni" svoltasi quest'oggi a Frosinone (FR):

"Il bilancio è sicuramente positivo - afferma il CT azzurro -. Questa squadra è cresciuta molto sotto l'aspetto caratteriale, ma c'è del rammarico per come è andato a finire questo torneo. Abbiamo perso terreno, soprattutto contro la Polonia (vincitrice di questa edizione, ndr), ma non tanto fuori casa quanto in casa dove non abbiamo potuto preparare al meglio la partita per via degli impegni dei ragazzi con i propri club. Per il resto, faccio i complimenti alla mia squadra perché sono stati esemplari e professionali per l'intera stagione".

"Ho la consapevolezza che questo gruppo possa essere un bacino molto importante per il prossimo biennio dell'Under 21 - prosegue Evani - (classe '94-'95, ndr) senza considerare alcuni che sono già su come Cataldi, Romagnoli, Rugani e lo stesso Bernardeschi, che quest'oggi era con noi per essere testato in ottica dell'Europeo Under 21 di giugno".

Su Federico Bernardeschi (ACF Fiorentina) : "L'ho convocato, in accordo con Gigi (Luigi Di Biagio, ndr), per testarne le condizioni. Naturalmente, dopo un infortunio di cinque mesi, la condizione fisica era precaria, ma questi quarantacinque minuti gli hanno fatto bene perché ha potuto lavorare in difficoltà contro una squadra come la Germania. Ha corso anche tante volte a vuoto però credo che abbia ancora un mese e mezzo per migliorare la propria condizione e giocarsi le sue carte per andare all'Europeo".

Su Michele Troiani (Torino FC) : "Ha fatto bene, è stato uno dei più positivi quest'oggi. Era un ragazzo che non conoscevo, mi è stato suggerito da Alessandro Pane in quanto mancava un giocatore in quel ruolo. Questo è il vantaggio di lavorare in continuità con le nazionali giovanili".

Su Vittorio Parigini (AC Perugia) : "Lo conoscevo già. Sono due anni che gioca in Serie B (la passata stagione era alla SS Juve Stabia, ndr). Parliamo di un ragazzo interessante che sta bruciando le tappe".

Sulla Germania Under 20: "Sono una squadra di qualità con un chiaro concetto di gioco. Sono fatti con lo stampino: dai più piccoli ai più grandi giocano nella stessa maniera. Questo è un po' quello che stiamo cercando di fare anche noi. Al di là del modulo, l'importante è l'interpretazione. Questo diventa utilissimo perché quando un CT ha bisogno, come è capitato quest'oggi a me, può disporre di ragazzi che, pur non avendoli allenati, conosco già tutti i concetti ed i meccanismi ed è come se li avessi avuti in passato".