Evani: "Mi aspettavo una prestazione migliore. Morosini è in crescita"

27.04.2016 19:40 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Alberigo Evani, CT dell'Italia Under 20, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai cronisti presenti al termine dell'amichevole internazionale vinta dagli Azzurrini per 2-0 contro i pari categoria della Danimarca:

"Sinceramente mi aspettavo una prestazione migliore - afferma il Commissario Tecnico azzurro - perché i ragazzi sono in grado di poterla fare. Tra le cose buono, senz'altro d'apprezzare, c'è l'impegno messo che, come al solito, è stato massimo. Alcuni ragazzi vengono da una stagione in cui stanno giocando tanto mentre altri, purtroppo, non stanno giocando molto, quindi è difficile tenere i ritmi alti ed eseguire correttamente certi movimenti richiesti. Al di là di tutto ciò, questi sono ragazzi che vanno ammirati per ciò che hanno fatto (vincere il Torneo "Quattro Nazioni", ndr) e per come sono migliorati".

Sull'ospitalità di Legnano: "L'ospitalità, e mi riferisco a tutti e tre i giorni, è stata buona. Ci sono state messe a disposizione le strutture adeguate per preparare al meglio questa partita".

Sul rapporto di collaborazione con il CT dell'Italia Under 21 Luigi Di Biagio: "Tutte le nostre nazionali sono collegate. Quest'anno la mia è stata un po' un'eccezione sul piano tattico poiché, per mancanza numerica di elementi in attacco, siamo dovuti passare dall'idea condivisa del 4-4-2/4-2-3-1 ad un 4-3-3, modulo più congeniale agli uomini a mia disposizione. Oggi, pur volendo, ho dovuto fare a meno di Verde, infortunatosi con il Pescara, e Piu, infortunatosi con noi, quindi risultava difficile attuare quel tipo di modulo e provare certi concetti".

Sul blocco Brescia (Calabresi, Mazzitelli, Morosini e Venuti): "In questo momento in Italia sono solamente due le squadre che hanno il coraggio di mettere in campo i giovani: il Brescia e il Crotone. Le altre squadre preferiscono affidarsi a calciatori più esperti".

Su Leonardo Morosini (Brescia Calcio): "Parliamo di un ragazzo in grado di giocare seconda punta nel 4-4-2 e l'attaccante esterno nel 4-3-3. Mi sembra un elemento in crescita".

Su Antonino La Gumina (US Città di Palermo): "Non lo conoscevo. Mi è stato segnalato dai nostri osservatori. Sicuramente è un ragazzo molto bravo ad attaccare la profondità e negli smarcamenti ma deve migliorare l'attenzione in fase di non possesso. Sul rigore? Ci teneva a tirarlo. Ha dimostrato personalità nell'andarsi a prendere il pallone per calciarlo quindi non mi sono sentito di non farglielo tirare".