Di Biagio: «Squadra poco cinica. Indicazioni importanti in vista della Serbia»

10.08.2016 23:25 di Alessandro Paoli Twitter:    vedi letture
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Luigi Di Biagio, CT dell'Italia Under 21, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport al termine dell'amichevole internazionale pareggiata dagli Azzurrini per 0-0 contro i pari categoria dell'Albania:

«Abbiamo provato a fare gol - dice il Commissario Tecnico azzurro - ma, purtroppo, non siamo stati abbastanza cinici sotto porta. Sono cose che succedono, la cosa importante è avere il coraggio di provarci e di offendere nell'arco dei novanta minuti. Dobbiamo miglioare alcune distanze in fase difensiva però, in questo momento della stagione, direi che possiamo essere soddisfatti nonostante bruci non vincere gare dove abbiamo palesato un dominio piuttosto netto».

«Abbiamo un gruppo di venticinque/trenta calciatori affidabili - continua Di Biagio -, che sono cresciuti con il nostro modo di lavorare e, di questo, siamo molto soddisfati. Partite come queste servono ad avere delle indicazioni per capire chi sta meglio, per capire chi può essere all'altezza per la gara di settembre contro la Serbia (in programma il 2 settembre, ndr), quindi ben vengano queste gare».

Roberto Rambaudi, ex calciatore attualmente commentatore televisivo per Rai Sport, chiede al CT azzurro da studio: «Ieri, durante gli allenamenti ti sei arrabbiato con Garritano (AC Cesena), rimproveradogli di essere più concreto in zona gol. Oggi sarai ancora più arrabbiato per tutte le occasioni create, e non concretizzate, dagli Azzurrini?».
«Luca (Garritano, ndr), secondo me, ha fatto una buona gara. È normale che ad un attaccante si richiedano alcune cose come quella di fare o come quella di mettere la palla giusta, l'ultimo passaggio in maniera un po' più convinta, però quando si crea, nonostante si sbagli tanto sotto porta, c'è comunque da essere contenti. Ieri (riferito all'allenamento pomeridiano degli Azzurrini, ndr) mi sono arrabbiato, non con Luca, ma in generale perché se non si trova la convinzione e la concretezza sotto porta negli allenamenti, anche in un sempice 10vs0, poi succede quello che è successo spesso questa sera».