Bonucci: "Stiamo facendo cose importanti. Balotelli? Nessuna preclusione, ma dipende da lui"

09.09.2014 23:10 di  Marco Ferri  Twitter:    vedi letture
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Leonardo Bonucci, difensore di proprietà della Juventus e della Nazionale Italiana, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Rai Sport a margine della vittoria degli Azzurri in Norvegia nella 1ª giornata della fase di qualificazione a UEFA Euro 2016.

Un parere su Zaza.
"In Italia lo conosciamo e anche bene. L'anno scorso, quando andammo a Sassuolo con la Juventus, giocò benissimo e ci segnò. È giovane e maturo, ha responsabilità importanti e non gli pesano. Ha grandi doti fisiche e tecniche".

Ti senti leader di questa squadra?
"Mi piace questo ruolo, il mister mi ha messo in mano tante cose per far girare la squadra. Mi piace prendermi le mie responsabilità, oggi sono riuscito anche a concludere andando in gol".

Vi sentite più sicuri in difesa?
"Come  abbiamo detto anche negli anni passati alla Juventus, quello che conta è che la fase difensiva venga fatta da 11 giocatori. Conte non permette mezzo secondo di relax agli attaccanti, per noi è fondamentale perchè se i primi a pressare sono gli attaccanti diventa tutto più facile anche per noi".

Conte è il dodicesimo in campo...
"Il carattere del mister non lo scopriamo certo oggi, ce lo abbiamo impresso tutti in mente. È il primo a trasmettere rabbia e determinazione ai giocatori, lo rende ben visibile a tutti".

Che squadra è questa Italia?
"Abbiamo avuto poco tempo per oliare quello che per noi juventini era una cosa automatica. Con la disponibilità da parte di tutti abbiamo già fatto cose importanti e le abbiamo applicate sul campo. Ora dobbiamo credere ancora di più a quello che ci propone il mister".

Barzagli e Chiellini li pensioniamo?
"Speriamo che rientrino il prima possibile, sono due grandissimi difensori di cui sia Juventus che Nazionale hanno bisogno. Astori e Ranocchia hanno fatto una grandissima partita".

Calendario in discesa?
"Sulla carta possiamo battere le prossime avversarie, ma come dirà il mister non bisogna mai mollare un attimo. Da parte nostra ci deve essere la stessa voglia vista a Bari e oggi a Oslo".

Quanto spazio c'è per Balotelli in questa Nazionale?
"Credo che Mario avrà visto le partite e rimane un grandissimo giocatore. Se fa quello che gli chiede il mister, può diventare un riferimento. Sta a lui, se vuole diventarlo c'è bisogno di correre e sacrificarsi in undici".

Come vi siete lasciati con Balotelli?
"Con Mario non c'è mai stato nessun tipo di problema. Sappiamo quale sia il suo carattere, io stesso ho cercato di aiutarlo e, durante il Mondiale, di parlargli. Il carattere è il suo tallone d'Achille, può farlo diventare fortissimo o molto fragile".