Florenzi: «Non era "It’s coming home" ma "It’s coming Rome"»

Il difensore azzurro ha parlato al termine della gara unica della finale di UEFA EURO 2020™ vinta 4-3 dopo i tiri di rigore contro l'Inghilterra
12.07.2021 01:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: uefa.com
Alessandro Florenzi
Alessandro Florenzi
© foto di Getty Images

Alessandro Florenzi, difensore classe '91 dell'AS Roma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Union of European Football Associations (uefa.com), al termine della gara unica della finale della fase a eliminazione diretta della fase finale di UEFA EURO 2020™, che ha visto l'Italia (Nazionale A) del Commissario Tecnico Roberto Mancini vincere 4-3 dopo i tiri di rigore contro l'Inghilterra (Italia vs Inghilterra 4-3 dtr, 11 luglio 2021) presso il Wembley Stadium di Londra (Inghilterra):

«Non è stato un percorso facile per me - dichiara il calciatore azzurro -, però questo gruppo ha dimostrato che chiunque gioca è titolare. Ero pronto per tirare il sesto rigore, ma per fortuna Gigio (Gianluigi Donnarumma, ndr) non me l’ha fatto calciare. Sono orgoglioso di portare lo Scudetto italiano sul petto, siamo felici per tutti gli italiani. Come si dice a Roma “avevano fatto i conti senza l’oste” e l’oste stavolta eravamo noi, hanno sbagliato solo una consonante, non era "It’s coming home" ma "It’s coming Rome"... Non ho dato nessun consiglio a Di Lorenzo (SSC Napoli, ndr), è un grande giocatore e ha fatto delle grandi prestazioni. Oggi se devo pensare a due persone di questo gruppo, dico Sirigu (Torino FC, ndr) perché prima di ogni partita ci ha motivato con un messaggio speciale. Noi con noi abbiamo un esempio con noi, da cui imparare tutto ed è Gianluca Vialli, io lo voglio ringraziare e per noi è un esempio vivente».