Verratti: «Buffon e De Rossi esempi da seguire. Liechtenstein? Non è una partita scontata»

10.11.2016 14:50 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: FIGC.it/TUTTOmercatoWEB.com
© Getty Images
© Getty Images
© foto di TuttoNazionali.com

Marco Verratti, centrocampista classe '92 del Paris Saint-Germain FC, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riportano il sito ufficiale della FIGC (figc.it) ed il portale d'informazione sportiva TUTTOmercatoWEB.com, durante la conferenza stampa odierna svoltasi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI):

«Sento molto dire che, contro il Liechtenstein, sia una partita scontata ma, in campo europeo, non esistono partite scontate. Sta a noi portare la partita dalla nostra. Se faremo ciò che abbiamo provato negli allenamenti, forse, potremo renderla una partita facile. Loro, però, hanno dimostrato di difendersi bene e, sono sicuro, troveremo pochi spazi».

Su Giampiero Ventura, CT della Nazionale A: «Adesso che l'ho conosciuto meglio posso dire che è uno dei migliori allenatori che ho avuto tatticamente. Riesce a farti capire, con una certa rapidità, quello che vuole».

Sull'ambiente della Nazionale A: «È una squadra piena di giovani, si respira serenità e spensieratezza. Mi sento più vecchio dell'età che ho e questo mi responsabilizza. Gli esempi sono i più vecchi di me, da Buffon (Juventus FC) a De Rossi (AS Roma), dobbiamo seguirli. Penso di essere d'aiuto, spero di dare il massimo per la Nazionale».

Sul suo ruolo in campo: «C'è poco tempo per lavorare e quindi, forse, questo è il motivo per cui mi si cambia spesso il ruolo. Con De Rossi (AS Roma) comunque mi trovo bene. Ognuno di noi vuol giocare, non ho mai comunque avuto problemi di posizioni con i vari moduli. A centrocampo ho ricoperto vari ruoli e penso di poterli ricoprire quasi tutti. Si rappresenta una nazione e bisogna essere felici sempre. Gioco ogni stagione in Champions e con grandi campioni da quattro anni. Cerco di fare sempre meglio e di arrivare più lontano possibile. Con la squadra di club ho avuto più soddisfazioni perchè passando più tempo nella squadra è più semplice. In Nazionale sono stato sfortunato a saltare gli Europei. Ma spero di dare molto ora, questo è uno dei miei obiettivi».

Sul valore di 100.000.000€ attribuito ad alcuni calciatori: «Non dovrebbe valere nessun giocatore una cifra del genere. Sono partito dal nulla, mi viene da ridere di fronte a questa cifra. È brutto perchè poi si pensa che un giocatore possa risolvere da solo le partite. Non mi sento di valere questa cifra».

Sul centrocampo azzurro: «De Rossi (AS Roma) e Marchisio (Juventus FC) sono grandi giocatori e sarebbe un piacere giocare con loro. Sarebbe un bel centrocampo ma sono scelte del tecnico. Mi metto a disposizione. I giovani fanno del bene a questa Nazionale. Il processo di ringiovanimento è stato accelerato ed è una scelta su cui il ct crede davvero. La partita di sabato non è scontata, non va sottovalutata. Bisogna vincere per poter pensare di arrivare primi. Ce la giochiamo con la Spagna ma abbiamo le nostre carte».

Sul rapporto con gli allenatori che ha avuto al Paris Saint-Germain FC: «Mi sento con Blanc, con Ancelotti di cui ho un ottimo ricordo, sono felice di essere stato allenato da lui».

Sul cosiddetto "blocco Juve": «Le assenze ti portano a cambiare, Chiellini e Marchisio sono forti. Ma confido in chi li sostituirà».

Su Gianluca Lapadula (AC Milan): «Sono contento, ero suo tifoso l'anno passato. Il Pescara è stato un trampolino di lancio per me e per lui, anche per Immobile. Ci sono giovani forti come Caprari. Pescara è una piazza importante dove si respira calcio».