Zoratto: «Pareggio giusto. Siamo stati più incisivi con le due punte»

22.11.2016 19:00 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
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Daniele Zoratto, CT dell'Italia Under 16, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Tutto Nazionali al termine dell'amichevole internazionale pareggiata dagli Azzurrini per 2-2 contro i pari categoria dell'Ucraina:

«Il risultato finale, forse, è giusto - afferma il Commissario Tecnico azzurro -. Le squadre hanno giocato in maniera paritaria: stesso numero di palle gol, stesse occasioni, stessa intensità di gioco. C'è un po' di rammarico per non aver espresso un calcio di un certo livello poiché penalizzati da un campo ingannevole: sembrava buono invece era pesante e scivoloso».

«Penso che con le due punte siamo stati più incisivi - prosegue Zoratto -. Avevo notato, già nel primo tempo, che non eravamo molto incisivi davanti. Pur dovendo rinunciare a Riccardi (AS Roma), che un ottimo giocatore, mi serviva più fisicità in avanti. Con l'ingresso di Piccoli (Atalanta BC), le cose sono andate un po' meglio lì davanti. Questa mia considerazione è stata anche dettata dal campo. Su campi simili, che non permettono a calciatori tecnici ed agili di esprimersi al meglio, serve un attimino in più di fisicità».

Sulla squadra in generale: «Questa squadra, fino ad oggi, non ha mai perso. Abbiamo fatto cinque gare senza mai perdere e non è poco. In altre circostanze, con altre squadre, non mi era mai successo. Devo dire che questo gruppo ha un aspetto caratteriale importante ma, con i giovani, non bisogna mai rilassarsi. I ragazzi devono sentire un guida forte altrimenti non rispondono di conseguenza».

Sui possibili inserimenti che potrebbero esserci in questo gruppo: «Ci sono molti giocatori, fuori da questa rosa, che potrebbero tranquillamente farne parte. Il Torneo dei Gironi che faremo a gennaio ci servirà per scremare e scegliere proprio i migliori in assoluto. Devo dire che alcuni ruoli, in questa rosa, vanno potenziati. Mi riferisco in particolar modo ai ruoli difensivi. Per quanto riguarda gli altri ruoli, devo ammettere, siamo abbastanza coperti anche se ci sono giocatori bravi che, al momento sono fuori, come Petrelli (Juventus FC) piuttosto che Sala (AC Milan). I ragazzi sono tutti sotto osservazione poi, a gennaio, faremo due squadre: nord e sud, che affronteranno l'Under 16. Spero che da quella manifestazione tireremo fuori altri elementi che entrino a far parte in pianta stabile della rosa».