Nunziata: «Vogliamo essere protagonisti al Mondiale»

Il CT azzurro ha parlato ai microfoni di Vivo Azzurro dal raduno dell'Italia Under 18, dal 3 al 9 settembre, presso il CPO "Giulio Onesti" di Roma (RM)
04.09.2019 19:05 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: YouTube (FIGC Vivo Azzurro - Nazionale Italiana Calcio)
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Carmine Nunziata, CT dell'Italia Under 18, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul canale YouTube ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC Vivo Azzurro - Nazionale Italiana Calcio) durante il raduno degli Azzurrini, dal 3 al 9 settembre, presso il Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa "Giulio Onesti" di Roma (RM) in vista della doppia amichevole internazionale contro i pari categoria della Serbia in programma rispettivamente sabato 7 settembre alle ore 17:00 presso il Centro Sportivo "Francesca Gianni" di Roma (RM) e lunedì 9 settembre alle ore 14:30 presso lo Stadio "Tre Fontane Esedra Destra" di Roma (RM) [diretta TV Rai Sport]:

«Ho trovato i ragazzi bene - dichiara il Commissario Tecnico azzurro -. Loro vengono molto volentieri in Nazionale e devo dire che si presentano sempre molto bene. C'è un Mondiale da giocare (FIFA U-17 World Cup Brasil 2019, ndr), quindi venire qui controvoglia sarebbe strano. I ragazzi, durante tutto l'arco di quest'anno, sono stati molto bravi ed educati venendo sempre con voglia in Nazionale. Questo ci fa anche ben sperare per il Mondiale».

Sulla doppia amichevole internazionale contro la Serbia: «Sicuramente è una settimana importante perché queste sono le ultime due amichevoli prima del Mondiale. Quello che chiedo ai ragazzi, ogniqualvolta ci rivediamo, è di tenere presenti le cose buone che abbiamo fatto e cercare di migliorare quelle meno buone. C'è sempre da migliorare. Andando al Mondiale l'asticella si alza sicuramente un po' perché, comunque, vai ad incontrare squadre di altri paesi, squadre forti come Argentina, Brasile, etc... Bisognerà cercare sempre di dare qualcosina in più».

Sulla fase finale della FIFA U-17 World Cup Brasil 2019 in programma dal 26 ottobre al 17 novembre: «Il nostro obiettivo è quello di andare a fare un Mondiale da protagonisti. È normale, poi, che nel calcio c'è un tempo ristretto per lavorare e c'è bisogno che qualche episodio ti vada bene. L'obiettivo, sicuramente, è quello di fare un Mondiale da protagonisti».

Sulle emozioni in vista dell'evento: «Penso che un Mondiale sia il massimo. Questo vale per me, vale per i giocatori, ma vale per tutti. La mia speranza è che sia io che i giocatori possano avere la possibilità di farne altri perché una competizione bella, importante ed anche la più prestigiosa. È il primo Mondiale per tutti, quindi è normale che ci sia un po' di emozione, ma c'è anche grande consapevolezza che c'è una squadra in grado di fare bene».

Sulla crescita dei ragazzi nelle Nazionali Giovanili azzurre: «Il nostro obiettivo è quello di far crescere i ragazzi. Se riusciamo a portare avanti i ragazzi dall'Under 15 all'Under 20, Under 21 e Nazionale A è un successo perché questo è il nostro obiettivo. In questo cammino, però, dobbiamo iniziare a vincere qualcosa. Ci siamo andati vicini negli ultimi anni, ma speriamo che nei prossimi, oltre a fare belle esperienze, si riesca anche a vincere».

Sulla finale della fase finale della UEFA European Under-17 Championship England 2018 persa contro i pari categoria dell'Olanda (Italia U17 vs Olanda U17 2-2, 3-6 dtr, 25 maggio 2018): «Quando ci penso c'è sempre un po' il rammarico perché, comunque, arrivi lì, perdi la finale... Dall'altra parte, però, c'è anche la consapevolezza di aver fatto una grande stagione. Ripeto, manca la ciligina sulla torta. Non abbiamo vinto, ma già il fatto di essere arrivati a giocarci la finale testimonia che è stato fatto un percorso importante, che non è facile. È normale, poi, che ci si ricordi solo di quello che ha vinto, ma noi sappiamo quello che abbiamo fatto».

Sul gruppo azzurro: «Noi abbiamo dimostrato di essere una buona squadra, una squadra che ha dei valori importanti, sia morali che tecnici. Il nostro obiettivo deve essere quello di andare a fare un campionato del Mondo da protagonisti».