Tavecchio: "Siamo qui con i massimi dirigenti federali. Soddisfatto dei risultati delle Nazionali Giovanili azzurre"

Carlo Tavecchio, Presidente della FIGC, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport 1 durante il riscaldamento pre-partita dell'amichevole internazionale tra Italia e Turchia, categoria Under 18, prevista per oggi, mercoledì 15 aprile, alle ore 15:00 presso lo Stadio "Natale Palli" di Casale Monferrato (AL):

"Noi siamo qui con i massimi dirigenti federali - esordisce Tavecchio - , il Presidente del CONI (Giovanni Malagò, ndr) e Conte (Antonio CT della Nazionale A, ndr), perché questa città merita la giusta attenzione. Cento anni fa, quando il calcio era agli albori e non aveva una certa organizzazione, questa città ha vinto uno Scudetto (stagione 2013/2014, ndr). Poi siamo qui anche per quell'altro problema (si riferisce ai problemi del territorio di Casale Monferrato legati all'amianto, ndr) che ha creato diverse difficoltà alla popolazione. C'è grande cordoglio nei confronti di questa città, il cui amianto è stato usato in tutto il mondo con i rischi che sappiamo. Siamo venuti qui anche per dimostrare che sono materiali da non usare più".

"Siamo stati i primi a chiamare un dipartimento federale Settore Giovanile Scolastico - prosegue il presidente federale -, poi c'è stata questa dimenticanza di andare nelle scuole. Bisogna coinvolgere di più i plessi, le direzioni didattiche, perché vorrei davvero iscrivere ai campionati le scuole stesse".

Sui risultati conseguiti dalle Nazionali Giovanili azzurre: "Fino ad ora sono soddisfatto dei risultati delle nostre Nazionali Giovanili. Under 17 ed Under 19 sono alla fase finale dei rispettivi Europei (in realtà l'Under 19 è stata eliminata alla Fase Élite, ndr). Bisogna puntare sull'Eccellenza italiana, qui stiamo vedendo dei ragazzi interessanti ed il fatto che ci sia anche Antonio Conte è un segnale più che positivo".

Sul poco utilizzo dei ragazzi italiani nelle Prime Squadre nostrane: "Abbiamo un bacino di 1000 tesserati, quando capiremo che dobbiamo attingere dai nostri vivai ed accontonare questa esterofilia inizieremo a vedere più ragazzi italiani utilizzati in Prima Squadra".