Di Biagio: "Ho ricevuto indicazioni importanti"

Luigi Di Biagio, CT dell'Italia Under 21, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine dell'amichevole vinta per 5-2 dai suoi Azzurrini contro la B Italia.

FIGC.it: "Ho ricevuto indicazioni importanti da parte di tutti ho visto il giusto attaccamento alla maglia e la voglia di dimostrare in campo il proprio valore. I ragazzi sapevano come la pensavo, non volevo venisse considerata solo un'amichevole e da parte loro c'è stato il massimo impegno. Per marzo ho le idee chiare tutti sanno che le seconde scelte possono diventare le prime, da parte nostra dovremo sempre vigilare sui campionati in corso.  Questi tre giorni di ritiro mi hanno fornito ottime risposte e in campo ho visto un atteggiamento propositivo sia da parte dell'undici iniziale sia da chi è entrato in partita in corso. Certo, bisogna sempre migliorare i meccanismi, ma anche oggi abbiamo costruito tanto. L'importante è sempre produrre gioco".

Rai Sport: "Ci siamo un po' allungati, come è normale che accadesse, però abbiamo avuto indicazioni importanti dal punto di vista della voglia e dell'atteggiamento che hanno avuto i ragazzi per una partita che, apparentemente, poteva essere amichevole. L'approccio è stato quello giusto. Questi ragazzi si stanno giocando una possibile convocazione nel proseguo del biennio perciò sapevano l'importanza della partita e sapevano come la penso sulle amichevoli. I nuovi si sono mossi bene. Adesso valuteremo per bene i singoli ma già ho le idee abbastanza chiare. Quelli che oggi possono essere seconde scelte possono poi diventare prime scelte perché la speranza è che qualcuno dell'Under 21 possa andare in Nazionale A e, di conseguenza, noi dobbiamo vigilare ed essere pronti su chi potrà prendere il loro posto".

Corriere dello Sport (11 febbraio 2015): "Avevo chiesto il massimo impegno ai ragazzi, sebbene fosse un'amichevole ho visto da parte di tutti una risposta adeguata. Sapevano come la penso sul modo di affrontare ogni partita e che anche in questa occasione erano in ballo giudizi 'pesanti' per le convocazioni del prossimo biennio. Nessuno si è tirato indietro. Nessuno insufficiente, si sono mossi ben, ho già le idee chiare, anche se sulle valutazioni possono esserci cambiamenti. Anche perché quelle che vengono chiamate seconde scelte oggi, potrebbero diventare prime scelte domani, magari se qualcuno dei titolari venisse chiamato della Nazionale A".

La Gazzetta dello Sport (11 febbraio 2015): "Ho avuto indicazioni importanti dal punto di vista della voglia e dell'atteggiamento. Chi era qui si stava giocando una possibile convocazione per il biennio, quindi sapeva dell'importanza di questa partita. Chi oggi è seconda scelta, può diventare domani prima scelta, perché speriamo di mandare al più presto qualcuno dei nostri in Nazionale A e quindi vigiliamo su chi può prendere il loro posto".