Viti: «Il Giappone ha qualità. Dovremo fare molta attenzione»

Il calciatore dell'Italia Under 21 ha parlato durante la conferenza stampa odierna svoltasi presso lo Sport Village Hotel & Spa di Castel di Sangro (AQ)
24.09.2022 14:30 di  Alessandro Paoli  Twitter:    vedi letture
Fonte: figc.it
Mattia Viti
Mattia Viti
© foto di Getty Images

Il difensore, classe 2002, Mattia Viti dell'OGC Nice Côte d'Azur ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, come riporta il sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (figc.it), durante la conferenza stampa dell'Italia Under 21 del Commissario Tecnico Paolo Nicolato svoltasi quest'oggi, sabato 24 settembre, alle ore 13:45 presso lo Sport Village Hotel & Spa di Castel di Sangro (AQ):

«Sappiamo che sono una squadra molto organizzata - dichiara il calciatore azzurro sul Giappone, prossimo avversario degli Azzurrini nell'amichevole internazionale in programma nella giornata di lunedì 26 settembre alle ore 15:30 presso lo Stadio "Teofilo Patini" di Castel di Sangro (AQ) -, che magari paga qualcosa sotto l'aspetto fisico ma che ha comunque qualità. Dovremo mettere in campo la massima attenzione».

Sul gruppo: «Questo è un gruppo che ha grandi qualità individuali, ma anche caratteriali: contro l'Inghilterra (Italia vs Inghilterra 0-2, 22 settembre 2022), dopo un primo tempo difficile, nella ripresa i cambi hanno dato una marcia in più. Non ci sono invidie, tutti sanno che la forza è il collettivo».

Sul ricordo, da bambino, della vittoria dell'Italia della 2006 FIFA World Cup Germany™: «È il primo ricordo azzurro che ho. La Nazionale è l'obiettivo di ogni giocatore, ed è bello sapere che sia Nicolato che Mancini non hanno problemi nel lanciare i giovani. Io mi ritengo fortunato del percorso che sto facendo: a Empoli ho avuto Simone Romagnoli che mi ha preso sotto la sua ala, ora a Nizza ho Dante che ha una grandissima esperienza. Devo migliorare, ma sono uno a cui lavorare piace tanto».

Sulle differenza tra la Ligue 1 Uber Eats e la Serie A TIM: «La differenza maggiore che noto rispetto all'Italia è quella del ritmo e sul fatto che appena la palla finisce agli attaccanti o agli esterni ti puntano».

Sul fatto di non aver ancora segnato un gol da professionista: «Non ne ho mai fatti, uno in azzurro sarebbe un sogno. Contro l'Inghilterra ci sono andato vicino...».

Sul legame con l'Italia, in particolar modo con Empoli (FI): «Ho vissuto 13 anni nell'Empoli, che più che una squadra è una famiglia. Appena c'è la possibilità, non mi perdo una partita, così come vedo la Serie A per aggiornarmi sulle squadre, sui giocatori, sui movimenti in campo: mi piace apprendere dagli altri. Ringrazierò per sempre l'Empoli, che da anni fa un lavoro eccezionale con i giovani. Ho già parlato con Cambiaghi, che ci è andato a giocare da poco: è capitato nel posto giusto per crescere, perché ci sono le pressioni come ci sono ovunque ma i giovani vengono lanciati e viene loro data la possibilità di sbagliare».

Sulla vittoria dell'Italia (Nazionale A) nella 5ª giornata del Gruppo 3 della Lega A della fase a gironi della UEFA Nations League 2022/2023 contro l'Inghilterra (Italia vs Inghilterra 1-0, 24 settembre 2022) presso lo Stadio San Siro "Giuseppe Meazza" di Milano (MI): «Conosco Raspadori (SSC Napoli, ndr), e ho purtroppo conosciuto le sue qualità perché lo scorso anno mi fece gol (Empoli FC vs US Sassuolo Calcio 1-5, 9 gennaio 2022): quello segnato in Nazionale, però, lo supera. Una giocata così è solo da applaudire».